A Kind of Language: Storyboards and Other Renderings for Cinema
Data di apertura: 30-gen-2025
Data di chiusura: 8-set-2025
E-mail:
Luogo: Osservatorio Prada
Indirizzo: Galleria Vittorio Emanuele II
Strumenti di lavoro che danno forma alla narrativa visiva che il regista, insieme agli attori e alle altre figure professioni presenti sul set, andranno a creare durante la produzione di un film. Storyboard e altri materiali come moodboard, disegni e schizzi, scrapbook e quaderni, sceneggiature commentate e fotografie non rientrano propriamente nei manufatti artistici: sono la rappresentazione della visione creativa del regista interpretata dal creatore di storyboard e al tempo stesso sono strumenti tecnici per gli addetti ai lavori. Eppure in quegli appunti c’è tutta la visione creativa in forma potenziale. L’allestimento dell’esposizione procede per tavoli: ispirato alle scrivanie da disegno, ogni tavolo espositivo è dedicato ad un film specifico con una selezione di scene che possono essere osservate da vicino.
Palazzo Citterio ospita un’opera immersiva di Chiara Dynys: onde meccaniche, luce e parole emergono nello spazio ipogeo, evocando un paesaggio mentale che unisce sogno, ricordo e illusione visiva.
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Sguardi in dialogo. Berengo Gardin e Ramistella alla Leica Galerie
Alla Leica Galerie Milano, le opere di Gianni Berengo Gardin e Roselena Ramistella danno vita ad un dialogo tra generazioni, parte delle celebrazioni per i 100 anni della Leica I, la prima fotocamera compatta a pellicola 35mm.
Indagine sulla fotografia in Germania nel Novecento
Una mostra che segue un ordine tipologico e non cronologico, riunendo oltre 600 opere fotografiche di 25 artiste e artisti essenziali per ricostruire la storia della fotografia in Germania del Novecento.